Il 12 e il 13 ottobre a Smau saranno 116 le startup innovative protagoniste della due giorni di incontri. Dalla mobilità verde all’agritech, passando per nuovi modelli di sostenibilità sfruttando materiali di riciclo impiegati per la valorizzazione di progetti di economia circolare, le proposte di innovazione arrivano da tutta Italia per incontrare corporate, abilitatori e investitori in arrivo da oltre 14 Paesi del mondo, tra cui USA, Israele, UK, Spagna, Francia, Germania, Paesi Bassi, insieme alle imprese più dinamiche dello scenario italiano.
Collaborare per innovare è la ricetta del successo delle partnership più proficue tra startup e grandi aziende: con l’obiettivo di portare esperienze, testimonianze e nuove esigenze che guardano a nuovi modelli di digitalizzazione, sostenibilità ed economia circolare, saranno 116 le startup presenti a Smau 2021, in programma il 12 e 13 ottobre a Milano. Una spinta che arriva da tutta Italia, con le idee di realtà innovative supportate dai sistemi regionali di Sicilia, Sardegna, Campania, Marche, Lazio, Emilia-Romagna, Trentino e Valle d’Aosta, con la collaborazione di ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
“Come piattaforma di business matching sull’innovazione abbiamo il compito di trasformare le esigenze di un settore in risposte concrete. Con il supporto di ICE-Agenzia e delle Regioni italiane, l’appuntamento di quest’anno sarà l’occasione per puntare i riflettori su alcune delle più promettenti imprese innovative italiane, che avranno la possibilità di incontrare Innovation Manager delle aziende più dinamiche e operatori internazionali interessati a conoscere l’ecosistema italiano per avviare nuove collaborazioni e stringere alleanze durature”, commenta Valentina Sorgato, Amministratore Delegato di Smau.
Da Nord a Sud, se la spinta all’innovazione parte dall’interno dell’azienda, l’idea di attingere a esperienze e competenze provenienti dalle startup risponde a esigenze di business ed è una pratica molto diffusa anche all’estero: a confermare la competitività dell’ecosistema italiano nel mondo sono gli stessi dati elaborati da Ocse, in cui l’Italia ha trainato i principali Paesi europei spiccando tra i più avanzati per accelerazione nel secondo trimestre 2021, con un Pil in rialzo del +2,7% rispetto al primo trimestre 2021 e seconda solo al Regno Unito. Le realtà ospiti nella due giorni di incontri, workshop e live show, avranno la possibilità di confrontarsi con Innovation Manager, investitori e abilitatori, interessati ad avviare nuove collaborazioni, in arrivo da oltre 14 Paesi tra cui USA, Israele, UK, Spagna, Francia, Germania Paesi Bassi, nell’ambito dell’iniziativa Italia RestartsUp, realizzata in collaborazione con ICE-Agenzia, insieme ai principali stakeholder del panorama italiano.