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Rassegna Stampa Estera
02/01/2023

Semestre di Presidenza Europea 2023

Dal 1 Gennaio 2023 è avvenuto il passaggio del testimone tra Repubblica Ceca  e Svezia per il primo semestre di turno di Presidenza Europea 2023. Tra le priorità della Svezia, gestire la Crisi a causa dell'invasione della Russia sull'Ucraina e gestire il piano per la transizione energetica. Sempre dal 1 gennaio la Croazia entra nell’Euro e in Schengen.



Primo Semestre europeo 2023

In seguito all’ultimo allargamento della UE, il Trattato di Lisbona ha stabilito, nel 2009, un sistema di presidenze a trio: viene delineato un programma comune a gruppi di tre presidenze consecutive per assicurare adeguata continuità politica al Consiglio.
 
Dal primo Gennaio 2023 la Svezia assume la presidenza del Consiglio dell’Unione europea. 

In base alla decisione del Consiglio europeo del 1° dicembre 2009, n. 2009/881/UE, la Presidenza del Consiglio dell'Unione, ad eccezione della formazione «affari esteri», è esercitata da gruppi predeterminati di tre Stati membri per un periodo di 18 mesi. Tali gruppi sono composti secondo un sistema di rotazione paritaria degli Stati membri, tenendo conto della loro diversità e degli equilibri geografici nell'Unione. 

L'incognita Svezia

La nuova coalizione di destra in Svezia è pronta a prendere in mano le redini della  EU. Un governo che ha lasciato  fuori l’estrema destra dei Democratici svedesi di Jimmie Åkesson, ma il cui appoggio esterno influenzerà non poco la linea operativa dell’esecutivo guidato dal leader del Partito Moderato, Ulf Kristersson. 

Dopo le dimissioni dell’ex-premier socialdemocratica, Magdalena Andersson – nonostante il Partito Socialdemocratico dei Lavoratori di Svezia abbia conquistato un terzo dei seggi Riksdag (l’Assemblea monocamerale) – il blocco di destra che si è presentato unito alle elezioni dell’11 settembre ha iniziato il confronto per trovare un’intesa sulla nascita del nuovo governo, il primo in 90 anni di storia del Paese senza la sinistra al potere. 

Come indicato, l'attuale esecutivo, entrato in carica il 18 ottobre 2022 e presieduto da Ulf Kristersson, é un governo di coalizione che include esponenti del Partito Moderato (M), dei Democratici Cristiani (KD) e dei Liberali (L).

Tra le priorità della Svezia, gestire la Crisi a causa dell'invasione della Russia sull'Ucraina, gestire il piano per la transizione energetica la questione dell'immigrazione ed eventuali nuove sanzioni nei confronti della Russia.

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