Prime risultanze relative agli effetti della Legge Biagi sulla riforma del Mercato del Lavoro, a due anni dalla sua applicazione.
Secondo un recente studio dell’IRES, la legge Biagi (L.30/2003 sulla riforma del Mercato del Lavoro), a due anni di distanza dalla sua prima applicazione, non ha prodotto i risultati sperati. Infatti, con le nuove regole, il 70% dei lavoratori “co.co.co” non ha modificato la posizione di “parasubordinato”. Un ulteriore 6% dei lavoratori precari contattati nello studio ha inoltre aperto la partita IVA mantenendo quindi un livello di instabilità della propria posizione lavorativa, soprattutto per le qualifiche più basse e peggio retribuite.
Il dato più significativo è però quello relativo alla stabilizzazione del rapporto lavorativo: solo il 6,5% dei lavoratori a due anni dall’inizio della collaborazione riesce ad ottenere un contratto a tempo indeterminato.
In allegato una rielaborazione del Centro Studi sulla trasformazione delle collaborazioni di lavoro dal 2003 ad oggi - dati espressi in percentuale.