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27/10/2022

Partecipazione all'azionariato dei dipendenti

Nella Newsletter di Ottobre 2022, la EFES effettua un approfondimento sulla partecipazione azionaria dei dipendenti che assume molte forme: esistono esistono infatti circa dieci modelli differenti. Nonostante tutti gli sforzi l'azionariato dei dipendenti è ancora relativamente poco diffuso.


Selezione dalla

EFES NEWSLETTER -  OTTOBRE 2022
 
Polemiche sull'azionariato dei dipendenti

È noto che i risultati dell’azionariato dei dipendenti sono positivi. Questo è un dato di fatto. Tuttavia, la partecipazione azionaria dei dipendenti assume molte forme (esistono circa dieci modelli di base).

Le sue origini ideologiche e politiche sono ancora più diverse. La rassegna dei sostenitori dell'azionariato dei dipendenti va da Margaret Thatcher a Ronald Reagan, Charles de Gaulle, Karl Marx o Michail Bakunin. E per quanto riguarda gli oppositori, si possono trovare ugualmente bene nelle file degli anarchici, dei marxisti, dei gollisti, degli ultraliberali e dei conservatori. Naturalmente, anche Donald Trump può essere incluso in entrambi i campi.

Per quanto ci riguarda, dobbiamo fare la massima distinzione possibile tra fatti e intenzioni, motivazioni, interpretazioni, ideologie e particolarismi.

Mai come oggi la distribuzione della ricchezza o l'azionariato delle imprese sono stati così democratizzati. Miliardi di persone in tutto il mondo vi accedono attraverso banche, fondi pensione, fondi di investimento e altro.

In confronto, l'azionariato dei dipendenti rimane relativamente meno diffuso.

La controversia è in aumento, soprattutto negli Stati Uniti (si veda la rassegna stampa di questo mese). Nasce dalla scelta sempre più frequente dei grandi fondi di private equity di includere una quota di partecipazione dei dipendenti nei loro piani finanziari. Il fondo KKR e il suo amministratore Pete Stavros lo esprimono con forza ("Greater employee ownership can make work fairer").

D'altro canto, i sostenitori storici dell’azionariato dei dipendenti vedono in modo negativo questa disponibilità a partecipare al finanziamento della partecipazione dei dipendenti. La vedono come un'intrusione. Si schierano contro la finanza, per un ritorno allo spirito comunitario, alle radici locali. Corey Rosen, il fondatore dell'organizzazione centrale per l’azionariato dei dipendenti negli Stati Uniti, il National Center for Employee Ownership, esprime questo punto di vista in un nuovo libro (Ownership: Reinventing Companies, Capitalism, and Who Owns What). Da leggere.

Rassegna Stampa

34 articoli selezionati per settembe 2022 in 6 Stati: Spagna, Francia, Irlanda, Italia, Regno Unito, Stati Uniti.

Francia: Citazione in Tribunale di EDF. Nuovi piani presso Engie, Léon Grosse, Veolia Environnement, Michelin, Capgemini, Valeo, Spie. Scopelec, la più grande cooperative di lavoro francese, è in amministrazione controllata. Il coinvolgimento dei dipendenti nella corporate governance è un’invenzione francese, non tedesca.

Irlanda: L’Irlanda è in ritardo sui piani di azionariato dei dipendenti rispetto ai rivali.

Italia: Le varie forme di azionariato dei dipendenti.

Spagna: Nuovo piano di azionariato presso Michelin.

UK: Ogni giorno un nuovo trasferimento di PMI ai dipendenti. Questo mese, fra gli altri: Highland Ecology and Development, Shuttle Buses, Britsafe, ShapeBlue. La guida alle “Share options”, fondamentale per le start ups britanniche.

USA: Cos’è un ESOP? Può essere lo strumento per proteggere il capitalism dai suoi eccessi? I programmi di azionariato dei dipendenti prendono piede anche nel settore del Private Equity.


Per ulteriori informazioni:
http://www.efesonline.org

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