QUASI 4 MILIONI E MEZZO DI ITALIANI SENZA BANCA
Non si ferma la “desertificazione bancaria”: sono 3.179 i comuni del nostro Paese senza una filiale di istituto di credito. L’8% della popolazione (4,3 milioni di abitanti) vive in territori senza presidi bancari. Il dato peggiore al Sud: con il 13,5% dei cittadini penalizzati.
Questo il commento del Segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni :
«La chiusura di migliaia di sportelli si spiega col fatto che le banche probabilmente non vogliono più̀rappresentare la cinghia di trasmissione tra la finanza e i territori. Noi, invece, pensiamo che, accanto al legittimo obiettivo di creare valore per gli azionisti, debba continuare a esistere il ruolo sociale che si è fortemente ridotto.
Il ridimensionamento della rete di filiali è un problema particolarmente avvertito al Sud perché le regioni meridionali scontano già molti altri problemi sia di natura sociale sia di carattere economico. E con meno banche sui territori, che rappresentano anche un presidio di legalità, c’è il rischio che imprese e famiglie finiscano nell’abbraccio mortale della criminalità organizzata. La riduzione della rete consente alle banche di ridurre i costi e aumentare gli utili e quindi i dividendi da distribuire agli azionisti che sono stati sempre ripagati dei loro investimenti con dividenti in costante crescita: 1,5 miliardi nel 2012, 2,2 miliardi nel 2015; 5,5 miliardi nel 2019, 12,5 miliardi nel 2022
Ecco perché́ è arrivata l’ora di ripagare anche i lavoratori dei sacrifici e degli sforzi che hanno consentito utili così elevati con il giusto riconoscimento economico»