Quadro sinottico dell’andamento degli indicatori economici nei principali Paesi. I dati sono costruiti sulla base delle rilevazioni effettuate dall’Economist al termine del mese di LUGLIO 2006 e si devono leggere come gli ultimi disponibili paese per paese; sono quindi possibili parziali disallineamenti rispetto ai dati ufficiali.
Il quadro sinottico vuole essere uno strumento integrativo dell’Outlook Trimestrale elaborato dal Centro Studi e segnalare le macrotendenze in atto.
In evidenza la posizione nazionale: l’Italia da questa rilevazione non è più il Paese con l’incremento del PIL più basso tra le nazioni prese in considerazione. Tale risultato è dovuto al miglioramento degli indicatori di crescita nazionali ed alla mancata crescita dell’economia tedesca, che raccoglie il non poco ambito trofeo di nazione fanalino di coda nella speciale classifica.
A livello internazionale sono evidenti i segnali di ripresa: solamente due nazioni, tra quelle considerate, presentano nel periodo un dato negativo seppur di lieve entità nella produzione industriale. La Cina continua anche nell’ultimo quarto a mantenere la leadership sia nella crescita del Prodotto Interno lordo (+11,3%) che nell’incremento della produzione industriale (+19,5%), nonostante i tentativi di raffreddamento attuati attraverso la stretta monetaria conseguente alla rivalutazione dello Yuan.
Secondo gli ultimi dati disponibili, ecco in allegato la rielaborazione dei più significativi indicatori economici dei principali Paesi del mondo, comparati tra loro e rispetto alla media della Eurozona.
