I dati, elaborati dalla Commissione UE, relativi alle aliquote 2002 sulla tassazione delle società nei 25 Paesi dell’Unione Europea.
Si passa dal 38,3% delle imprese tedesche al 12,5 di quelle irlandesi, con l’Italia collocata al secondo posto (37,5%).
Molto sensibile anche la differenza tra la media dei 15 Paesi della “vecchia” UE (31,4%) e quella delle new entry ,che si rivela inferiore di quasi dieci punti (21,5%).