di John Field
Edizioni Eriksson 2003
pagine 191 euro 19,00
Il concetto di capitale sociale si è affermato a livello internazionale grazie al contributo di autori assai diversi fra loro, come il francese Pierre Bourdieu e gli statunitensi James Coleman e Robert Putnam; un concetto che è stato impiegato soprattutto nella scienza politica e in sociologia, al fine di spiegare il declino della coesione e dei valori comunitari che si osserva oggi in molte società occidentali.
Questo volume rappresenta uno dei primi tentativi di tracciare un bilancio complessivo, a tutto campo, del ricco dibattito che si è sviluppato negli ultimi anni intorno a questo tema. Il testo spazia dalle basi teoriche del capitale sociale fino alle ricerche empiriche ispirate da tale concetto e alle sue ripercussioni nelle politiche pubbliche, quali risultano dalle strategie di azione di organismi sovranazionali come la Banca Mondiale e la Commissione Europea.
John Field è direttore della Division of Academy Innovation and Continuing Education all'Università di Stirling, ha assunto prestigiosi incarichi come consulente in Gran Bretagna e in altri Paesi.