di Walden Bello
Edizioni Baldini Castoldi Dalai
pagg.194, euro 13,40
Dopo la globalizzazione e il glocalismo arriva la deglobalizzazione. Se ne fa carico in questo nuovo libro Walden Bello, nato a Manila nel 1945 e formatosi negli Usa, autorevole quant acerrimo critico della globalizzazione.
Bello se la prende con i suoi tre pilastri: l'Organizzazione mondiale per il commercio, la Banca mondiale e il Fondo monetario internazionale.
L'accusa è quella, un pò scontata ma sempre attuale, di dominio ed egemonia internazionale degli scambi e dei flussi finanziari, che influenzano pesantemente le democrazie ed il ruolo che devono svolgere i movimenti di opposizione che, dopo l'11 settembre, sembrano aver perso mordente.