di Mario Deaglio, Giorgio S.Frankel,
Pier Giuseppe Monateri , Anna Caffarena
Edizioni Guerini e Associati - Giugno 2006
pp. 218 - Euro 19,50
Il volume raccoglie i risultati dell' "Undicesimo rapporto sull’economia globale e l’Italia" presentato a Milano il 6 giugno 2006, realizzato in collaborazione con il Centro di Ricerca e Documentazione "Luigi Einaudi" e Lazard .
Per Tornare a crescere è importante che l’Occidente dedichi ai problemi economici mondiali una quantità di energie e risorse assai maggiore di quella degli anni recenti.
Il rapido estendersi dei benefici della crescita sembra infatti l’unico modo per garantire che i numerosi conflitti, attuali o potenziali, vengano risolti pacificamente. In questo contesto, il nostro Paese comincia a rendersi conto delle potenzialità che ancora ne fanno uno degli elementi di pregio della scena economica mondiale.
Secondo Mario Deaglio, Professore di Economia internazionale presso l'Universita' di Torino,
"per tornare a crescere, l’Italia deve:
- cercare di conservare la natura composita del proprio sistema economico e mirare quindi conservare e sviluppare contemporaneamente grandi imprese e piccole imprese; le delocalizzazione aggressiva può rappresentare una delle vie percorribili;
- mantenere (e possibilmente migliorare perché sembra essersi deteriorata negli ultimi tempi) la capacità di interpretare, tradurre, adattare le innovazioni altrui, in vista delle necessità di un pubblico ormai diventato globale, il cui reddito è ancora più basso di quello italiano del dopoguerra. Il rapporto qualità/prezzo può migliorare con una moderata discesa della qualità e una contemporanea maggiore caduta dei prezzi.
- evitare di essere estromessa dai settori di grande industria nei quali è ancora presente e cercare di entrare in settori nuovi. "
