Più incidenti soprattutto nella lavorazione del legno e dei metalli (oltre il 70% di incidenza ogni mille addetti), ma anche nell’edilizia. Più casi nell’area industriale del Nord, ma con maggiore frequenza in Umbria e nelle Marche.
E’ questa la mappa degli infortuni sul lavoro nel nostro Paese secondo i dati rilevati dall’INAIL e riepilogati nella tabella allegata, suddivisa regione per regione.
Nel corso degli anni, gli infortuni calano nell’industria e nell’agricoltura ma aumentano, in numero assoluto, nel settore dei servizi, anche se in termini di incidenza (infortuni ogni 1.000 occupati) il dato continua a scendere data la sensibile crescita occupazionale registrata nel settore.