Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro l'iter procede con il passaggio alle commissioni parlamentari e alla Conferenza Stato-Regioni, per poi tornare in Consiglio dei Ministro per l'approvazione definitiva.
Approvato il decreto legislativo che attua la delega conferita al Governo dalla legge 123/07: sono stati stilati oltre 300 articoli. Ora passa alle commissioni parlamentari e alla Conferenza Stato-Regioni, per poi tornare in Consiglio dei Ministro per l'approvazione definitiva.
Malgrado lo scioglimento delle Camere il Consiglio dei ministri ha approvato il 7 Marzo lo schema di decreto legislativo che attua la delega conferita al Governo dalla legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di salute e sicurezza del lavoro. Manca ora il parere delle commissioni parlamentari e della Conferenza Stato-Regioni, e poi dovrà tornare in Consiglio dei Ministri per l'approvazione definitiva.
Il provvedimento, composto da oltre 300 articoli, ridisegna la materia della salute e sicurezza sul lavoro, le cui regole sono state definite da una lunga serie di disposizioni succedutesi nell’arco di quasi sessanta anni, e sostituirà il decreto legislativo 626/94.
I titoli principali del provvedimento riguardano i luoghi di lavoro, la attrezzature e i DPI, i cantieri temporanei e mobili, la segnaletica, la movimentazione manuale dei carichi, i videoterminali, gli agenti fisici (rumore, vibrazioni meccaniche, campi elettromagnetici, radiazioni ottiche, ecc.), le sostanze pericolose (agenti chimici, cancerogeni, mutageni, ecc.), gli agenti biologici e le atmosfere esplosive.
Il testo prevede un maggiore coordinamento nei controlli, il potenziamento del ruolo dell'Inail, attività promozionali e di formazione nelle scuole e nelle università sulla sicurezza sul lavoro. Sono definiti precisi obblighi per datori di lavoro con un inasprimento delle sanzioni quando le norme non siano rispettate.