Corporate Social Responsability
04/02/2009
World Economic Forum 2009
 Nel corso della chiusura del Forum di Davos è stata presentata la
classifica mondiale delle prime 100 Corporation per "crescita
sostenibile". Prevale l'Occidente a discapito di Cina ed India, ma solo
due italiane figurano tra le prime.
Al termine del Forum economico mondiale di Davos è stato presentato
l´elenco "Global 100 most sustainable corporations in the world"
(Msci-world) realizzato ogni anno dalla rivista canadese "Corporate
knights" in collaborazione con la statunitense Innovest strategic
values advisor.
La "classifica" punta a distinguere quelle grandi imprese che hanno
sviluppato le migliori attitudini per gestire gli attuali rischi ed
opportunità in campo ambientale, sociale e di governance.
L´elenco viene redatto da Innovest prendendo in considerazione i dati
di 1.800 grandi imprese del mondo ed è curioso ritrovare
molte delle multinazionale e delle grandi imprese nazionali che spesso
vengono accusate di danneggiare l´ambiente con le loro attività e
progetti e di violare i diritti dei lavoratori nei Paesi in via di
sviluppo dove delocalizzano le loro attività.
Nel 2009 si confermano nel Global 100 Most sustainable corporations
solo due imprese italiane: Atlantia (la nova denominazione d Autostrade
Spa) e Saipem, una Spa del gruppo Eni organizzata in tre unità di
business: offshore, onshore e perforazioni per petrolio che opera
soprattutto in attività oil & gas in acque profonde e nelle aree
più remote del mondo e che è leader nella fornitura di servizi di
ingegneria, procurement, project management e costruzione.
Da notare che l´elenco pare abbastanza stabile: i due terzi (65%) delle grandi imprese incluse erano già presenti nel 2008.
Secondo l´editore di Corporate knights, Toby Heaps, «Mentre i mercati
fluttuano molto, imprese come quelle presenti in Global 100, dimostrano
una gestione prudente di tutti gli interessi delle parti coinvolte,
costituisce la migliore opzione a lungo termine per i loro investitori».
Per compilare l´elenco Innovest individua nei vari settori
imprenditoriali tutte le grandi società che abbiano ottenuto un
punteggio combinato AAA al 31 dicembre, poi elimina tutti gli AAA-rated
securities non ancora elencati nel Msci-world, e quelle acquisite od
inglobate in società che non rispettano standard di qualità
indipendenti. Le migliori di ogni categoria vengono incluse nell´elenco
Global 100.
«Si deve notare – dicono ad Innovest – che le imprese di Global 100 non
sono disposte in un ordine particolare, se non quello alfabetico.
Questo è perché non crediamo che sia particolarmente significativo, o
addirittura metodologicamente possibile, per dare alle imprese voti
assoluti sulla sostenibilità, visto che le diverse industrie hanno una
serie di dinamiche sociali e ambientali molto diverse. Paragonare o
integrare imprese petrolifere o del gas con alter orientate
direttamente alla produzione di cibo, a nostro parere è come
confrontare le mele e gli aranci. Le imprese nella Global 100 list sono
quindi i Category leaders in termini e gestione ambientale, sociale e
governance (Esg) e di gestione dei rischi e delle opportunità per
ciascuna delle categorie»
Scorrendo l´elenco ci si rende conto che la "sostenibilità" sembra una
scelta che riguarda esclusivamente il mondo degli affari occidentale e
il Giappone: l´unica grande azienda cinese presente nel 2008, la Mtr
corporation limited, esce da una classifica che è dominata dagli Usa
con 20 imprese.
|