Madrid, 26 agosto 2005. BBVA ha denunciato alla Consob italiana l’operazione di Unipol dichiarando che l’attività risponde ad una strategia per acquisire le azioni ad un prezzo inferiore a quello di mercato.
L’offerta obbligatoria (OPA) di Unipol è “il frutto del disegno premeditato e intenzionale” destinato ad evitare la concorrenza diretta dell’offerta dell’istituto Spagnolo effettuata su BNL alla fine dello scorso marzo.
BBVA ha presentato di fronte alla CONSOB un documento in cui ipotizza che l’attuale processo di istruzione dell’OPA da parte di Unipol tenga conto di una serie di elementi che sempre secondo BBVA potrebbero ledere l’equità di trattamento degli azionisti.
Secondo BBVA il prezzo di offerta di Unipol di 2,7 Euro ad azione -comunque superiore all’offerta effettuata dall’istituto spagnolo in marzo- dovrebbe in realtà essere di 2,952 Euro in quanto, nel periodo di riferimento, la stessa Unipol avrebbe acquisito sul mercato azioni BNL a tale prezzo.