Il tasso di disoccupazione nell'area euro dovrebbe raggiungere un livello record del 12,3% alla fine del 2014. E' quanto prevede l'Ocse nel suo rapporto annuale sull'occupazione. L'organizzaione rileva una crescente disparita' tra i paesi membri.
Una crescente disparita' tra i paesi membri è l'elemento che maggiormente preoccupa l'OCSE con il tasso di disoccupazione in Germania che dovrebbe scendere sotto il 5% ed una situazione in Spagna ed in Grecia che si attesta intorno al 28% .
I giovani, secono il Rapporto, sono e continueranno ad essere i piu' colpiti in molti paesi europei con una disoccupazione che supera il 60% in Grecia, il 55% inSpagna e che si avvicina al 40% in Italia ed in Portogallo. Complessivamente nell'area Ocse i senza lavoro sono oltre 48 milioni, almeno 16 milioni in piu' dall'inizio della crisi economica nel 2007.
"Le ferite sociali della crisi sobo ben lontane dall'esserrsi rimarginate" ha sottolineato il segretario generale Angel Gurria "molti paesi continuano a combattere con una disoccupazione alta e persistente, specialmente tra i giovani. In questo quadro il recente impegno dei ministri dell'Ocse a fare di piu' per aiutare i giovani, come stabilito nel Piano
d'Azione per i Giovani dell'Ocse, e' uno strumento essenziale nella nostra
lotta contro il flagello della disoccupazione".
Nei prossimi giorni sarà pubblicata sul sito del Centro Studi l'intervista al Segretario Generale OCSE Miguel Angel Gurria, effettuata nel corso del Festival dell'Economia di Trento.
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