Secondo l'Associazione Bancaria Italiana, il ROE dei grandi gruppi italiani è superiore alla media europea.
La redditività dei primi 7 gruppi italiani nel 2004 è stata pari al 11,6%, superiore all'11,1% della media europea delle principali banche per lo stesso periodo, raggiungendo l'obiettivo posto nel 1991 con il via alle grandi privatizzazioni degli Istituti di Diritto Pubblico.
Le principali banche italiane, pur soffrendo ancora di nanismo rispetto alle concorrenti europee, stanno evidenziando un trend dicrescita reddituale superiore al resto del comparto creditizio nazionale. Il fenomeno è il risultato delle economie di scala generatesi grazie alle fusioni domestiche avvenute negli ultimi dieci anni. A conferma di questo dato, la somma della raccolta dei primi cinque gruppi italiani supera il 50% della quota di mercato interna complessiva, alla stregua della situazione presente nel Regno Unito, in Francia ed in Spagna.
Nella tabella allegata, si evidenzia come nelle cinque principali nazioni dell'Unione, solamente la Germania presenti una limitata concentrazione, del Mercato Interno.
