La classifica delle prime dieci banche italiane in base all’attivo di bilancio, subisce modifiche sostanziali a seguito dell’applicazione dei nuovi principi contabili IAS/IFRS.
Secondo le nuove regole, infatti, gli istituti di credito devono evidenziare nei propri bilanci l’attività assicurativa consolidandola per singole voci di bilancio.
Confrontando i dati contabili riferiti al terzo trimestre 2005 chiusosi al 30 settembre, la classifica vede scendere rispetto all’anno precedente Banca Intesa dal primo al terzo posto con attivo di bilancio pari a 264 miliardi di euro. Dal secondo posto al primo sale Unicredito con un asset totale pari a 279 miliardi di euro. Sale alla seconda pozione il SanpaoloIMI che totalizza al 30 settembre un attivo totale pari a 276 miliardi di euro. Anche per MontePaschi si rileva un’ascesa al quarto posto a discapito di Capitalia che scende al quinto. Notevoli i cambiamenti anche per le banche nella fascia di attivo tra i 20 ed i 50 miliardi di euro.
Ovviamente tali stravolgimenti sono legati alle differenti strategie di Bancassurance adottate dalle principali banche italiane. In particolare per Sanpaolo e Montepaschi, vi è stata la possibilità di consolidare nell’attivo le proprie attività assicurative. Intesa e Capitalia, avendo scelto una politica di alleanza con gruppi assicurativi, non vedono sviluppare a bilancio in modo consolidato tale attività.
Differente è la situazione di Unicredito, la cui crescita dell’attivo è dovuta essenzialmente all’espansione nel settore bancario attraverso le controllate dell’Europa dell’Est.
In allegato la classifica delle prime dieci banche italiane al 30 settembre 2005. Rielaborazione dati a Cura del Centro Studi.