Il quotidiano spagnolo "El Pais" commenta i recenti dati dell'OCSE
che vedono il nostro Paese, fanalino di coda delle economie avanzate in
termini di produttività aggravata dal pesante fardello del Debito
Pubblico: temi che non sembrano essere stati al centro delle
preoccupazioni dei politici nel corso dell'ultima campagna elettorale.
"Ventisette governi in trent'anni; una dipendenza assoluta dal
petrolio; la spesa pubblica che consuma il 40 per cento del PIL; il
Debito Pubblico al 105 per cento; le mafie che controllano ampi settori
dell'economia; solo il 58 per cento dei cittadini che lavora (contro il
64 dell'Ue); un tasso di occupazione femminile del 45 per cento; le
tasse più alte d'Europa e i salari appena più alti di quelli del
Portogallo; un aumento delle famiglie con difficoltà economiche del 60
per cento in 15 anni.
Sono alcuni dei dati che illustrano la crisi economica italiana, un
argomento che però non sembra al centro delle preoccupazioni dei
principali candidati alle elezioni del 13 e 14 aprile."