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Rassegna Stampa Estera
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10/07/2009

Iran: punito chi contatta le televisioni satellitari

Reporters Sans Frontières e Information Safety Freedom riportano la notizia secondo cui gli iraniani che contattano le televisioni satellitari che trasmettono da fuori i confini del Paese per fornire notizie sulle proteste nella Repubblica islamica, saranno puniti per legge.
 
 
 
 
"Gli iraniani che contattano le televisioni satellitari che trasmettono da fuori i confini del Paese per fornire notizie sulle proteste nella Repubblica islamica, saranno puniti per legge. L'agenzia Isna riferisce infatti che il capo dell'apparato giudiziario, ayatollah Mahmud Hashemi Shahrudi, ha ordinato la costituzione di speciali sezioni presso le Corti di ogni provincia per perseguire i responsabili di queste azioni. Nella sua direttiva Shahrudi ha detto che va "affrontato con severità lo sviluppo delle reti televisive via satellite degli oppositori".
 
Dopo le elezioni contestate del 12 giugno, alcune televisioni satellitari in lingua persiana, come la Voice of America e la Bbc, sono state le principali fonti di notizie sulle proteste in corso in Iran, anche grazie alle telefonate di molte persone che chiamavano dall'interno del Paese.
 
Recentemente la polizia ha ripreso una dura campagna per la rimozione delle antenne satellitari dai tetti e dalle terrazze delle case per impedire la ricezione di questi programmi. Intanto è stato arrestato a Teheran, Massoud Bastani, direttore di 'Jomhouriat', il giornale on line vicino al candidato presidenziale Mir Hossein Moussawi. Assieme a Bastani, arrestato a casa sua, anche la moglie incinta Mahasa Amir Abadi. Massoud Bastani è stato trasferito in un luogo sconosciuto, mentre dovrebbe essere imminente il rilascio della moglie."
 
Tratto da Information & Safety Freedom
 

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