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Rassegna Stampa Estera
Rassegna Stampa Estera
06/12/2011

Rassegna mondiale sulla libertà di stampa

ISFreedom il sito dedicato alla libertà di stampa nel mondo riporta quotidianamente notizie sulla violazione del diritto all'informazione.
In questa selezione: Siria, Russia, Turchia.
 
 
 
 
Da ISFreedom
 
Siria: blogger e attivista arrestata al confine con la Giordania
5 dicembre - Una blogger siriana nata negli Stati Uniti, Razan Ghazzawi, è stata arrestata al confine tra Siria e Giordania mentre si recava ad Amman per una conferenza sulla libertà di stampa nel mondo arabo. Lo ha fatto sapere con una nota il Centro siriano per i media e la libertà d'espressione, spiegando che la donna è stata arrestata da agenti della polizia e dell'immigrazione mentre si recava alla conferenza per conto della stessa organizzazione. La rete dei Comitati di coordinamento locali ha confermato l'arresto. Ghazzawi è un'attivista per i diritti umani e documenta violazioni e arresti in Siria dall'inizio delle rivolte contro il presidente Bashar Assad a marzo. È una dei pochi attivisti siriani che tengono blog firmandoli con il proprio vero nome. (fonte: LaPresse/AP)
 
Russia: brogli e attacchi informatici, questa l'unica certezza delle elezioni
5 dicembre - Ieri, giorno in cui sono stati resi noti i risultati delle elezioni, è stata una giornata di “guerra” a colpi di attacchi hacker. I siti del giornale Kommersant, della radio Eco di Mosca, delle riviste Forbes Russia, Bolshoi Gorod e New Times e i siti d’informazione Slon.ru e Gazeta.ru. sono stati più volte oscurati. Come sempre chi cerca di dare la notizia-verità viene in qualche modo zittito, alla faccia della libertà di stampa e della democrazia. Il LiveJournal, il più grande sito on line d’informazione e dove trovano spazio persone non concordano con la politica di Palazzo ha nei giorni scorsi subito una vera e propria persecuzione mediatica. Secondo alcuni esperti del web, l’attacco è stato troppo esteso per non far pensare a un coinvolgimento delle autorità federali, impensierite del diffondersi sulla Rete di notizie documentate su frodi a livello nazionale. Naturakmente la Rete ha rsiposto subito a questi attacchi spostando tutte le opinioni e informazioni su Facebook o Twitter per aggiornare i lettori sull’andamento del voto, in barba agli attacchi pirati informatici. (fonte: Italnews)
 
Modello Turchia? A Erdogan i giornalisti piacciono in galera
5 dicembre - Settantasei giornalisti in galera e addirittura 10 mila processi contro la stampa. Sono numeri che fanno paura per un paese che vuole entrare nella Ue e che vuole essere un modello per il mondo arabo. Cifre alla mano, da quando Erdogan è al potere (2002) la Turchia è scivolata dal 99esimo al 138esimo posto per quanto riguarda il rispetto della libertà di stampa perdendo in una decina d’anni ben 39 posizioni.
fonte: (AsiaNews)
 
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