Alla fine del mese di Luglio 2013 l’indice delle retribuzioni contrattuali è cresciuto dell'1,5% rispetto al Luglio 2013. Per il settore credito e assicurazioni il dato è pari all'1,8% in linea con l'andamento inflattivo.
LAVORO: ISTAT, A LUGLIO RETRIBUZIONI +0,1% M/M (+1,5% A/A)
Salgono moderatamente a luglio le retribuzioni contrattuali orarie e aumentano dello 0,1% rispetto al mese precedente e dell'1,5% nei confronti di luglio 2012.
Lo rileva l'Istat, precisando che complessivamente, nei primi sette mesi del 2013, la retribuzione oraria media e' cresciuta dell'1,4% rispetto al corrispondente periodo del 2012.
Con riferimento ai principali macrosettori, a luglio le retribuzioni orarie contrattuali registrano un incremento tendenziale del 2,0% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione.
I settori che a luglio presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: alimentari bevande e tabacco (4,4%); agricoltura (3,2%); pubblici esercizi e alberghi (2,9%).
Per il Settore Bancario e Assicurativo l'incremento retributivo è pari al 1,8% considerando il periodo dal LUGLIO 2012 al LUGLIO 2013.
Si registrano, invece, variazioni nulle in tutti i comparti della pubblica amministrazione.
Alla fine di luglio 2013 i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica riguardano il 47,3% degli occupati dipendenti e corrispondono al 45,8% del monte retributivo osservato. Tra i contratti monitorati dall'indagine, nel mese di luglio sono stati recepiti
due accordi e ne sono scaduti due.
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