Conclusa a Milano l'annuale edizione del Convegno Europeo
organizzato da IDC, dedicato all'evoluzione delle Tecnologie ed
all'Innovazione nel settore bancario. Crisi Finanziaria, Etica nelle
Banche e soluzioni future, tra gli argomenti chiave dell'evento.
Milano, 14 novembre 2008 – Lo scenario del mondo finanziario e
bancario e i nuovi modelli di business per superare la crisi
finanziaria internazionale sono stati al centro della tredicesima
edizione dello European IT Banking Forum 2008 organizzato da IDC e Financial Insights.
Il convegno, svoltosi mercoledì a Milano presso Palazzo Mezzanotte,
ha rappresentato un importante momento di confronto tra analisti IDC,
operatori leader del mondo IT, CIO ed esperti del settore bancario,
finanziario e assicurativo e ha offerto ai partecipanti utili strumenti
e conoscenze per comprendere il contesto attuale e mettere in atto
strategie di cambiamento e sviluppo.
Il convegno si è aperto con l’intervento di Ezio Viola, Group Vice President e
General Manager, EMEA Vertical Markets & Insights di IDC che ha
delineato un breve scenario relativo alla crisi finanziaria scoppiata
negli Stati Uniti e diffusasi nel resto del mondo.
Rachel Hunt, Research Manager European Banking
Emea di Financial Insights ha sottolineato l’importanza di investire
nel settore IT per far fronte alla crisi attuale. ”In un contesto così
difficile” ha spiegato “è fondamentale il rapporto tra la banca e il
cliente. Sono tre i fattori necessari per una relazione di fiducia: Relevance (importanza dei prodotti giusti, delle informazioni corrette e dei canali appropriati), Reliability (disponibilità, sicurezza e velocità di risposta) e Responsibility (prezzo equo, correttezza e trasparenza).”
I lavori sono poi proseguiti con l’intervento di Giovanni Boccolini, Responsabile della Divisione Banche Estere di Intesa San Paolo, che
ha analizzato l’impatto della crisi nel settore IT, delineando il
cambiamento negli investimenti da parte di imprese e aziende ed
evidenziando una maggiore cautela, con l’obiettivo immediato di
riduzione dei costi.
Il convegno è poi proseguito con una tavola rotonda sulle
prospettive future della crisi e sul ruolo dell’ Information
Technology, moderata da Ezio Viola e a cui hanno partecipato come
interlocutori Eike Wahl, Country CIO and PBC IT Head for Italy, Giovanni Damiani, CIO di Banca Popolare di Milano,
Salvatore Borgese, Vice President Financial Institutions di Value Team
e Tina Perasole, UK Sales Director di Oracle Financial Services
Software Limited. Francesca Gandini, Banking Industry, Associate
Partner Global Business Services di IBM Italia ha poi argomentato un
intervento su come innovare puntando sulla relazione banca-cliente.
Proprio la relazione con il cliente e i nuovi target delle banche
sono stati i temi al centro del dibattito, moderato da Ezio Viola di
IDC, tra Sergio Spaccavento, Presidente di AIFIn, Alberto Bevilacqua,
Carrier Relationship Director di Research In Motion e Jacopo d'Auria,
TOP Clients & ICT Services - Marketing ICT - Banking, Insurance
& Financial Services di Telecom Italia.
Momento di fondamentale importanza nel corso della giornata è stato l’intervento di Giacomo Vaciago, Economista e Presidente del Forum dell’Innovazione Digitale e
la successiva tavola rotonda a cui hanno partecipato: Domenico Guidi
della Banca Popolare Commercio e Industria, Gianluca Garbi di Dresdner
Kleinwort e Michele Calzolari di ASSOSIM. “Quella che sta colpendo
tutto il mondo è una crisi di debito e non di liquidità” – ha
commentato Giacomo Vaciago durante il suo intervento sulle cause e
sugli effetti della crisi finanziaria – “Si tratta di una recessione
globale, c’è uno shock comune che coinvolge per la prima volta tutti i
paesi principali – USA, Europa, Asia e Paesi Emergenti. Ė quindi
necessaria una collaborazione a livello mondiale per contrastare le
conseguenze della recessione.”
Il convegno è poi proseguito con una tavola rotonda sul come rendere
l’Istituzione Finanziaria veloce e competitiva, moderata da Agostino De
Luca di Financial Insights (IDC) e con la partecipazione di Simone
Bramati di Fiditalia e Claudia Galimberti di Panasonic. Secondo
Agostino De Luca è proprio il settore IT ad essere in grado di dare un
supporto concreto ed immediate al settore bancario, permettendo di
ottimizzare le risorse e rendere le banche e le società finanziarie più
efficienti.
Nel pomeriggio si sono svolti diversi laboratori interattivi in
cui sono stati presentati alcuni casi casi utente ed esperienze
concrete come quelle di Morgan Stanley e Blackberry, Banca Sai e
Telecom Italia, Banco Popolare di Vicenza e IKS e IBM.
A conclusione dei lavori, una tavola rotonda moderata dal giornalista de "La Voce dei Bancari", Pietro Gentile, si è focalizzata sul crescente interesse per la Responsabilità Sociale di Impresa (CSR) che ha portato a considerare una maggiore valenza etica nelle banche.
Ne è una riprova, lo sviluppo del modello della Banca Etica, la sua
recente diffusione e le nuove opportunità ancora da cogliere, alla luce
dell’attuale crisi finanziaria.
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