E' stato presentato a Roma, il giorno 9 luglio, il periodico Rapporto di consenso CNEL riguardante le previsioni dell'andamento dell'economia italiana nel 2013.
Secondo l'OCSE a fine 2014 il debito pubblico totale in Italia si potrebbe attestare "attorno al 134% del Pil" e potrebbe "aumentare ulteriormente qualora non si prosegua con ulteriori interventi di consolidamento e/o in assenza di entrate provenienti da operazioni di privatizzazione nel 2014".
E' stato presentato a Roma, il giorno 20 marzo, il periodico Rapporto CNEL con le relative proposte per la Crescita del Sistema economico Italiano. Il relatore del documento è il Professor Fabrizio Onida.
Presentato a Roma il primo rapporto CNEL/ISTAT sul Benessere in Italia. Sale il numero delle persone in Italia in grave difficolta' economica. Cala drasticamente il potere di acquisto degli italiani.
L'Eurispes nell'annuale rapporto riassume la situazione italiana: visione fosca del futuro da parte delle famiglie italiane e preoccupazione per il posto di lavoro sono tra i temi salienti del rapporto 2013.
Presentato a Roma dal Censis il 46° Rapporto sulla situazione sociale del Paese. Il ceto medio si impoverisce: negli ultimi 20 anni i redditi non hanno subito alcun incremento, mentre la ricchezza del ceto medio rispetto alla ricchezza totale del Paese e' diminuita dal 66,4% al 48,3%".
Si è svolta Milano il 6 e 7 novembre l'annuale edizione italiana dell'evento internazionale organizzato da HSM. Importanti speaker a livello Globale tra cui Nouriel Roubini, Philip Kotler e Romano Prodi si sono confrontati con un pubblico di 1700 manager per ampliare e distribuire idee per un futuro migliore.
Secondo l'OCSE il tasso di crescita della produttivita' italiana e' il piu' basso tra i paesi osservati. Nonostante il Debito Pubblico sia il più elevato dei paesi OCSE, è da salutare positivamente il tentativo di raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2013.
Il 22 maggio 2012 il Presidente dell'Istat ha illustrato la 20a edizione del Rapporto sulla situazione del Paese. Si prevede per il 2012 una riduzione del Prodotto interno lordo (Pil) italiano pari all'1,5%, ed una crescita dello 0,5% per il 2013.
L'Eurispes nell'annuale rapporto riassume la situazione italiana disegnando un Paese bloccato tra veti incrociati di piccole e grandi lobby. Quasi la metà delle famiglie nel 2011 è stata costretta ad intaccare i propri risparmi per "arrivare a fine mese".