Secondo l'annuale Rapporto di Reporters Sans frontières si rileva un peggioramento globale della libertà di stampa, con oltre metà della popolazione mondiale che vive in paesi dove praticare il giornalismo è pericoloso. Su 180 nazioni nella speciale classifica la Cina occupa la posizione 179, la Russia 171. Italia scivola di tre posizioni a 49.
Secondo l'annuale Rapporto di Reporters Sans frontières la guerra in Ucraina sta impattando negativamente sulla libertà di informazione e la sorte dei giornalisti, pesantemente sotto attacco in Russia e in Asia. Su 180 nazioni nella speciale classifica la Cina occupa la posizione 179 perdendo 4 posizioni. L'Italia recupera 17 posizioni.
Secondo l'annuale Rapporto di Reporters Sans frontières il Coronavirus e la guerra in Ucraina stanno impattando negativamente sulla libertà di informazione e la sorte dei giornalisti, pesantemente sotto attacco in Russia e in Asia. Su 180 nazioni nella speciale classifica la Cina occupa la posizione 175. L'Italia perde ben 17 posizioni.
Secondo l'annuale Rapporto di Reporters Sans frontières il Coronavirus ha generato un impatto negativo sulle libertà di stampa nel mondo. Su 180 nazioni nella speciale classifica la Cina continua ad occupare la posizione 177. L'Italia sale di due posizioni dalla 43 alla 41.
Secondo l'annuale Rapporto di Reporters Sans frontières il Coronavirus ha generato un impatto negativo sulle libertà di stampa nel mondo. Su 180 nazioni nella speciale classifica la Cina occupa la posizione 177 e l’Iran ha perso tre posizioni scendendo alla 173: entrambe hanno censurato le notizie sull'epidemia.
Secondo l'annuale Rapporto di Freedom House nel mondo solo un abitante su sei vive in paesi in cui l'informazione è libera. Nella sezione dedicata alla Rete, "Freedom of the Net" per il 2018 intitolata la Crescita dell'autoritarismo digitale, si evidenzia come attraverso Internet i governi di tutto il mondo stanno rafforzando il controllo sui cittadini, in particolare in Cina e Russia.
Secondo l'annuale Rapporto di Freedom House nel mondo solo un abitante su sei vive in paesi in cui l'informazione è libera. L'Italia migliora, ma è al 62° posto nel mondo dietro all'Ucraina, al 29° posto in Europa ed è ancora considerata "partly free" dal punto di vista della libertà di stampa.
Il New York Times, riporta la notizia del negato accesso alle testate di CNN. New York Times, Los Angeles Times ed altri, da parte della Casa Bianca, nel corso di una conferenza stampa tenuta dal responsabile dei Rapporti con i Media, Spicer.
05/05/2016
FT - Banche viste dalla "pancia" della Bestia
Il Financial Times pubblica la recensione del libro "The City", Londra ed il potere mondiale della finanza. Una visione dettagliata del sistema finanziario visto direttamente dall'interno.
Secondo l'annuale Rapporto di Freedom House, nel mondo solo un abitante su sei vive in paesi in cui l'informazione è libera. L'Italia (parlty free) è al 65° posto su 199 nazioni al mondo, ma nel raffronto europeo occupa la posizione numero 30 su 42 nazioni.